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  • Immagine del redattoreFabio Salvati

FERDINANDO di Annibale Ruccello - Regia di Arturo Cirillo


Annibale Ruccello è considerato un drammaturgo contemporaneo tra i più dotati. Purtroppo un incidente di molti anni fa lo ha strappato alla vita poco più che trentenne, privandoci del suo talento. Ma da diversi anni le sue opere giovanili vengono continuamente rappresentate in tutti i teatri italiani. Tra queste FERDINANDO, tra le più conosciute e che ha debuttato sulle tavole del Teatro Parioli.

E’ un testo drammatico ambientato nel 1870 all’interno della stanza da letto di Donna Clotilde (Sabrina Scuccimarra), una attempata nobildonna napoletana che –preda di un vero e proprio delirio ipocondriaco- non si muove dal suo letto, assistita da Donna Gesualda (Anna Rita Vitolo), sua cugina, che si presta, in nome di una sorta devozione masochistica, ad assisterla, senza risparmio reciproco di velenosità. I giorni trascorrono scanditi dai disciplinari dell’assistenza imposti dalla tirannica Donna Clotilde e dallo scambio sconsiderato, ma divertente, di “cortesie” tra le due.

E così ci immergiamo –nello stretto dialetto napoletano dei dialoghi, imposto anche dal rifiuto tutto borbonico della lingua italiana, da parte della padrona di casa- nella solitudine dei due personaggi.

Le loro piatte giornate si concedono un breve –ma puntuale- momento di curvatura con le visite del parroco Don Catello (Arturo Cirillo, che firma anche la regia). Non tarderemo a scoprire che costui dissimula -attraverso la stretta osservanza del precetto religioso di cura delle anime inferme- una tresca con la serva/cugina Gesualda.

Ma la realtà della trama scopre ben altri altarini non appena quel trio affetto da isolamento e mancanza d’amore è costretto a misurarsi con una presenza nuova: il giovane orfano Ferdinando (Riccardo Ciccarelli), spedito nella magione di Donna Clotilde in nome di una incerta consanguineità decretata da un lontano Notaio che attende alle risorse patrimoniali della casa. La sua presenza, inizialmente osteggiata un po' da tutti, non tarda a sparigliare il tavolo ipocrita di quello sconsiderato trio, rivelando vizi e nefandezze di fondo, veicolando la vicenda fino al suo volgere drammatico.

Un testo profondo e intenso, curato e interpretato con passione, che merita di essere visto.


FERDINANDO di Annibale Ruccello - al Teatro Parioli

Con Arturo Cirillo, Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Riccardo Ciccarelli

Regia Arturo Cirillo


Scene Dario Gessati - Costumi Gianluca Falaschi

Luci Paolo Manti - Musiche Francesco De Melis

Regista collaboratore Roberto Capasso

Assistente alla regia Luciano Dell’Aglio

Produzione MARCHE TEATRO, Teatro Metastasio di Prato, Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini

Le foto di scena sono state realizzate da Tommaso Le Pera.

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