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  • Immagine del redattoreFabio Salvati

NEMICO MIO regia di Daniele Trombetti

Aggiornamento: 27 gen 2018

Al teatro de’Servi ha debuttato ieri sera una commedia scritta da 3 dei giovani attori della compagnia Rubbagalline: si tratta di un lavoro divertente e delicato, con una struttura narrativa semplice, intriso di una comicità spontanea, mai cercata a viva forza, capace di regalare anche momenti di una certa intensità lirica. Merito sicuramente del grande affiatamento della giovane compagnia, ma anche merito di un testo ottimamente scritto e di una regia leggera, ma sicura.


Quattro ragazzi sono ricoverati in un ospedale improvvisato in quel di Nettuno all’indomani dello sbarco Alleato: siamo nel 1944 e le vicende della guerra filtrano nel clima di sospensione e distanza che si percepisce dentro la stanza d’ospedale, dove i ragazzi –pur feriti o mutilati- passano il tempo prendendosi in giro l’un l’altro o innamorandosi dell’affascinante infermiera che, su chiamata (spesso), interviene ad assistere l’uno o l’altro (più uno in particolare che gli altri). Il secondo tempo della commedia cede il passo a un registro più lirico, dedicando brevi passaggi narrativi (in un flashback ben raccontato delle giornate dell’Armistizio) al momento del primo incontro dei due protagonisti. Ma il clima di divertente e divertito scambio di battute tra i personaggi rimane intatto nella piega narrativa del lieto, lietissimo finale.

Bravissimi tutti gli attori, con una segnalazione particolare per la divertente performance di Francesco Mantuano, ma sarebbe veramente ingeneroso non sottolineare quella di tutti.

Una commedia senz’altro da vedere.




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