Di David Tristram e regia di Sergio Assisi
Una commedia semplicemente esilarante è in scena questi giorni alla Sala Umberto fino al 19 marzo. Una trama che allude ai registri del poliziesco, ma poliziesca non è, che è immersa nell’atmosfera inglese, ma anche –e spesso- nel vernacolo napoletano o romano. Gags a ripetizione, trovate comiche irresistibili, ammiccamenti continui al pubblico che si lascia sorprendere volentieri durante le due ore di spettacolo dalla vena trascinante di una partitura già spassosa nell’originale, ma arricchita da un adattamento ineccepibile, che veste alla perfezione i cinque personaggi della vicenda. Siamo dalle parti del surreale, evidente già dall’ambientazione (che ci fa un lampione in un salotto inglese?), ma lo spunto di partenza è un classico del genere poliziesco: un omicidio di cui è ignoto l’autore e che mobilita le risorse investigative di Scotland Yard. Da qui parte un’autentica macchina da guerra comica che percorre tutte le corde del genere, sempre facendo uscire la trovata divertente laddove meno te l’aspetti. Gli attori tengono tempi e ritmi comici perfetti e compiono una interna gara di bravura l’uno con l’altro. Il risultato è uno spettacolo riuscitissimo e divertente, da raccomandare assolutamente.
コメント